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Babbo Natale e la Lanterna della Fortuna 10 cm
1,50 €
Proprio mentre la produzione delle botteghe era al culmine dell'efficienza fui avvisato della scarsa quantità rimasta di onice nero, una delle pietre preziose più utilizzate dai mastri delle botteghe. Anni orsono Kayorin e il gruppo di esploratori scoprirono un giacimento di tale tesoro nero e scavarono una miniera. Quando mi fu comunicata tale informazione Kayorin era impegnato in un altro posto, così decisi di andare io ad estrarre la pietra. Accompagnato dalla mia fedele lanterna, essa stessa di onice, una volta giunto nella miniera scesi fino al livello più profondo dove con poche picconate ottenni un ingente quantitativo di minerale. La luce era completamente assente, devo tutto alla mia lanterna senza la quale non sarei riuscito a completare l'impresa.
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50434572
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Nonna Adelina teneva molto al Natale, allorché in casa sua si riunivano intere generazioni della famiglia. Le piaceva celebrare il Natale tutti insieme anche perché, come ricordava ai più piccoli, quando lei era una bambina, sebbene Babbo Natale non dimenticasse mai la sua casa, si festeggiava con poco.
Ogni anno apparecchiava la tavola con una bella tovaglia rossa che aveva cucito lei stessa e, come segnaposto, utilizzava le candele profumate, di diversi colori e fragranze. Ma era anche un’amante dei ninnoli, soprattutto quando ritraevano Babbo Natale. E, in particolare, di un piccolo Santa rosso e bianco steso su un fianco che di solito utilizzava come centrotavola.
Immaginando che le sue nipoti più grandicelle si sarebbero divertite a prenderla un po’ giro, quell’anno decise che come segnaposto non avrebbe utilizzato le candele, come al solito. Ma non intendeva rinunciarvi. Ne aveva scelte di altezze diverse, verdi con un decoro glitterato sulla cera, e le dispose ad arco su un tronchetto bianco. Le cosparse di brillantini, pensando che, con il concerto di Natale sullo sfondo e le fiammelle accese, sarebbero state un coro perfetto.
Affascinata dal coretto, però, poco prima di cominciare il pranzo una delle sue nipoti finì per spezzare la candela più alta, di fronte alle altre. Si guardò intorno rapidamente, mentre soffocava le risate degli altri cugini, e afferrò dal bordo della tavola la prima cosa che le capitò tra le mani: il Babbo Natale disteso. Lo mise prontamente al posto della candela rotta, con il viso rivolto verso le altre e fece partire la musica. “Nonna hai scelto un direttore d’orchestra fantastico!”, esclamò prima che la vecchina potesse dire qualcosa.
Babbo Natale rosso con lanterna
Anche Babbo Natale, ogni tanto, ha bisogno di qualche minuto di riposo. Appena rientrato dal suo giro attraverso il cielo per consegnare i doni, si è steso, con ancora indosso il suo abito rosso e gli stivali neri. È appoggiato ad un gomito, ha le gambe accavallate e con una mano regge ancora la lanterna della slitta. Sul suo viso colorito è dipinta un’espressione di quiete, un po’ nascosta dalla barba che si espande sotto i baffi come una bianca nuvoletta. Ora non resta che aprire i regali e apprezzare le feste appena cominciate.
| Larghezza | 10 cm |
|---|---|
| Profondità | 5 cm |
| Altezza | 9 cm |
