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Babbo Natale a Venezia
24,90 €
Una settimana prima della festa di Carnevale che ci sarebbe stata qui a Nataland decisi di recarmi a Venezia per accompagnare Kaidynv, la quale voleva farsi ispirare dall'antica città per adornare il villaggio. Ciò che mi colpì maggiormente furono i tessuti, spesso decorati da meravigliosi dettagli dorati. "Perché non prendi questa stoffa bianca e oro?" chiese Kaidynv "Non puoi travestirti sempre da te stesso tutti gli anni" "Cosa c'è che non va nella mia iconica divisa rossa?" "Nulla s'intende. Ma potresti osare di più, soprattutto se questo tessuto ti piace". L'elfo aveva compreso il mio amore a prima vista per quella stoffa, così la comprai, la portai da Zirke e mi feci creare una giacca e un cappello spettacolari che indossai il giorno della festa. Da allora, ogni anno, mi reco a Venezia per comprare nuovi tessuti, soprattutto per Carnevale.
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6954003
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Osvaldo si voltò verso la moglie. Aveva indossato la giacca da lei cucita, bianca con un delicato ricamo a fiori dorato. Somigliava molto a quella del Babbo Natale che ogni anno mettevano sotto l’albero. Probabilmente lei gliel’aveva cucita proprio per la sua somiglianza con Babbo Natale: un po’ panciuto, canuto, con una morbida barba bianca.
Si erano conosciuti da giovanissimi, durante le feste di Natale. Stavano entrambi passeggiando lungo il corso pieno di luci e si erano trovati ad allungare la mano verso una renna dal naso rosso nello stesso momento. E così, da allora, ogni anno, durante le feste, non mancavano mai di ammirare insieme le luci decorative colorate tra il profumo di zucchero filato e biscotti alla cannella.
Un po’ distratto da quel ricordo, non notò che la moglie, seduta in poltrona, si fosse addormentata. Non c’era fretta, in fondo il sole non era ancora tramontato. Sollevò il Babbo Natale dai piedi dell’albero e lo posò accanto alla poltrona. Appena la moglie si fosse svegliata avrebbe visto il suo viso sorridente e la giacca bianca piena di paillettes dorata. E senza dubbio avrebbe ricordato anche lei di quella passeggiata natalizia di tanti anni orsono.
Babbo Natale in abito bianco e giacca con paillettes dorate
Dovesse capitare di alzare gli occhi al cielo notturno della Vigilia, e vedere una cometa passare veloce, altri non è che Babbo Natale nel suo abito delle feste. La lunga giacca di tessuto color neve è percorsa da ondine di merletto dorato, tutta increspata di paillettes color oro e color bronzo. Gli scende morbida sulla pancia rotonda e dà luce al semplice completo bianco segnato in vita da una cintura di raso con la fibbia coperta di intarsi. Sulla testa indossa un cappello ricamato come la giacca.
Consegna dei doni con campanella
Al posto del pompon, sul cappello, c’è un campanello dorato che lo annuncia ogni volta che imbocca un camino. Sulla spalla porta il suo soffice sacco bianco dei regali. È pieno: tra rami di abete cosparsi di polvere dorata di stelle spuntano dei regali incartati e infiocchettati in bianco e oro e una tromba.
Babbo Natale sorride. Ha le guance rosate che si gonfiano sui baffi arricciati e un l’espressione serena negli occhi cerulei. Con una mano regge il laccio che chiude il sacco, un po’ nascosto sotto la barba morbida e riccioluta.
Ecco, una stella cadente… Santa Claus sta arrivando.
| Materiale | Stoffa |
|---|---|
| Colore | Oro |
| Tocco del Maestro | Barba e capelli in tessuto |
