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Quello che raccontano di Babbo Natale
Guance rosse, barba e capelli bianchi, abito e cappello rosso, stivali e guanti neri; solitamente ha un sacco marrone pieno di regali e guida una slitta trainata da renne volanti. Questa è la classica immagine di Babbo Natale che appartiene al mondo intero ma non tutti conoscono i dettagli della sua storia come il suo vero nome o il colore verde del suo primo abito, indossato dopo essere stato nominato Vescovo di Myra.
Santa Claus tra storia e leggenda
Molti non lo sanno, ma è Santa Claus, festeggiato il 6 dicembre, il famosissimo Babbo Natale che porta i regali ai bambini di tutto il mondo in una sola notte, quella della 24 dicembre. Al giovane Vescovo di Myra che dapprima indossava la bianca tunica foderata di rosso con mitra e pastorale, la storia, dopo mille vicissitudini, incontri straordinari, gesti di puro e incondizionato amore, ha cambiato gli abiti, donandogli la veste che tutti conosciamo e che enfatizza ancora di più il rosso, colore simbolo del Natale. I molti racconti sul suo conto, però, lo associano a varie immagini, c’è chi lo raffigura con il verde e un sacco di juta contenete giocattoli, chi invece lo descrive con alberelli in mano in sella ad un animale da traino. Molte storie parlano di questo personaggio che ha reso le festività un momento davvero magico, fatto di regali sotto l'albero, condivisione e gratitudine.
L’eroe di Nataland si chiama Babbo Natale
Ciò che maggiormente ha cambiato la vita di Santa Claus è stato l'incontro con i nostri elfi più anziani con cui è maturata la decisione di trasferirsi in Lapponia dove il nostro Babbo Natale è intento ad organizzare sempre al meglio il suo lavoro e quello dei suoi fedeli aiutanti. È diventato così tra i personaggi natalizi il più importante nel villaggio e nel mondo: per tale motivo Zirke e gli elfi sarti, ma anche altre botteghe, gli dedicano mille e più oggetti con il suo simpatico sorriso, il bel pancione e la candida barba.