Albero di Natale innevato decorato artificiale Elbrus-240 cm

Bianco Natale per tutti

Tonf! Un rumore sordo attirò l’attenzione di Carla mentre, seduta alla scrivania, ordinava alcuni fogli di appunti. Il rumore proveniva dalla veranda, dove c’era il suo albero innevato contornato da tende luminose appese alle finestre. Una pigna rotolò ai suoi piedi. ‘Di nuovo’, pensò, ‘Ma che strano’. Da quando lo aveva addobbato, le era capitato più volte di trovare pigne e palline in giro per la stanza. ‘Neanche la ghirlanda fuoriporta casca così spesso’. Un nuovo tonf e tra i rami cosparsi di ovattata polvere bianca le sembrò di intravedere qualcosa. Si inginocchiò scostando un ramo con un dito. Dal fondo dell’albero due occhietti la fissarono. “E tu da dove salti fuori?”. Le ci vollero due ore, e un piattino di latte fresco, per convincere la micina a lasciare il suo rifugio. “Da quanto sei qui?”. “Miao”, rispose la micia. “Bianca come sei potresti anche essere arrivata dal Polo Nord nel sacco di Santa Claus”. Natale era passato da qualche giorno. Evidentemente a Carla era rimasto ancora un ultimo regalo per cui essere grata. “Vieni”. Con la micia tra le braccia tornò alla sua scrivania, ai suoi appunti. Ogni tanto tendeva l’orecchio, aspettandosi di udire ancora quel tonf. “Miao”, sentiva invece mentre la micia natalizia le toccava la mano con il nasino candido e freddo come la neve.

Albero innevato dalla "floccatura" abbondante decorato con pigne naturali

Chi è attratto dalla neve soffice che si posa sulle vette più alte e dall’atmosfera che pervade i boschi imbiancati non può non rimanere affascinato dall’albero di Natale Elbrus, l’abete decorato che ricrea uno scorcio di paesaggio alpino nel soggiorno di casa. La sua bellezza risiede proprio nella raffinata chioma arricchita con aghi innevati e pigne naturali. La morbida neve è stata posta sul mantello verde, dalla punta fino al base, grazie ad un accurato processo di floccatura: un flusso copioso e continuo copre l’intera struttura con un bianco strato vellutato che si fissa tra ago e ago e sulle rustiche pigne che abbelliscono i rami più grandi, replicando l’effetto delle abbondanti nevicate invernali sulle Dolomiti.

Rami dal taglio lineare e aghi tridimensionali in PVC modellati

Ciò che rende questo abete quanto più fedele a quelli reali è la particolare tecnica di composizione dei rami impiegata, in cui tutti gli elementi sono stati posti in maniera simmetrica, così da riempire ogni singolo vuoto. Ognuno di essi è formato da rametti modellati a forma ricurva che simulano la crescita naturale dell’albero e donano un aspetto più fine e aggraziato all’intero abete. Tutti gli aghetti, inoltre, sono apposti in maniera capillare ad ogni ramo con doppio processo di fissaggio, una garanzia che non cadranno nel tempo. Realizzati interamente in PVC con doppio colore, dal verde più scuro al verde più chiaro, replicano l’effetto naturale dei veri abeti. Grazie alla loro composizione questi aghi sono atossici, inodore e resistono alle fonti di calore più forti, così da permettere di decorarlo con quante luci si vogliono senza correre rischi.

Montaggio al tronco e aggancio con tecnica "ramo per ramo"

Ulteriore plus è la tecnica di montaggio, che prevede l’aggancio di ogni ramo al tronco centrale, semplice grazie alla legenda di colori e numeri che contrassegnano ciascun elemento. Il tutto è sorretto da una base in acciaio con quattro piedi, ognuno completo di gommini antigraffio, che con i tubolari a doppia densità dona massima stabilità all’intero abete.