Alberello di Natale Magico Spazzaneve 44 cm

“Mamma quando facciamo l’albero?”. Da quando il piccolo Armando aveva cominciato a intravedere le prime luci e le ghirlande appese in strada, la sua domanda ricorrente era diventata sempre la medesima. “Non ti sembra un po’ presto?”. Ma il bambino, con la massima convinzione, scuoteva la testa. 

Armando era ancora piccino e del Natale dei suoi primi tre anni ricordava solo l’attesa del dolce vecchietto che gli avrebbe portato un regalo e la cena fino a tardi dove gli era permesso rimanere sveglio e mangiare tante prelibatezze. La scoperta delle decorazioni sull’albero era tutta nuova. 

E, così, quando tra gli addobbi in garage vide un piccolo alberello con i rami innevati in un vasetto di juta, si mise a lavoro. Lo trascinò fino al centro del salone, dove ricordava l’abete illuminato. Ma, non avendo idea di dove trovare le lucine, passò a qualche decorazione più semplice. Appoggiò al vasetto di juta un peluche e un trenino di legno, poi mise sulla punta un cappellino rosso con il pompon bianco. Gli sfuggiva anche dove fossero quelle belle sfere colorate che la mamma appendeva ai rami con tanta attenzione, quindi pensò di disegnarle, colorarle e poi incastrarle tra i rami verdi morbidi. 

“Mamma ho fatto l’albero!”, gridò tutto soddisfatto. La mamma osservò meravigliata l’alberello al centro del salone, ora un po’ sbilenco per il peso del cappellino con il pompon. “Sei stato bravissimo. Anzi, credo proprio che questo dovremo metterlo in camera tua. Sono sicura che a Babbo Natale piacerà tantissimo e metterà lì il suo regalo per te”. 

L’alberello Magico Spazzaneve racconta una storia che sa di Natale. 

Il suo manto folto è stato ricoperto dalla prima nevicata dell’inverno appena arrivato. I fiocchi sono morbidi e abbondanti soprattutto sulle punte, mentre all’interno si intravede il colore verde scuro degli aghi. Alcuni dei rami hanno la punta tondeggiante, altri un taglio lievemente più netto. 

L’alberello affonda la sua base in un sacco di juta chiuso da un fiocchetto, come fosse un pacco regalo. 

Come tutti gli alberelli natalizi ci fanno pensare ad un bel regalo da scartare che ci aspetta. Ma, ancora di più, alla gioia che si prova nel donare, soprattutto a Natale.