Alberello di Natale Cometa del Firmamento 80 cm

Gina accese l’alberello e lo spazio antistante la sua bottega si colorò immediatamente di luce calda dorata. Aspettava i mercatini natalizi ogni anno, quasi come un bambino attende l’arrivo di Babbo Natale. “Alice, non ti allontanare troppo!”, chiese alla figlioletta che correva entusiasta nella piazzetta, in attesa del suo turno per poter salire sulla pista di pattinaggio. 

Anche a Giuseppe i mercatini natalizi piacevano tanto, perché la piazza tornava a popolarsi di persone con i cappotti colorati e del vociare allegro dei bambini. Sedeva quasi ogni mattina sulla stessa panchina lì di fronte, a leggere il giornale, vestito con una giacca morbida, quella che sua moglie gli aveva rammendato tante volte negli anni. C’era un piccolo buchetto nella fodera del taschino, ma lui lo aveva riempito con una stella di Natale. Alzò lo sguardo sull’alberello acceso di una delle botteghe e sorrise. Le luci dorate natalizie erano state le preferite di sua moglie, tant’è che sull’albero, per alcuni anni, non aveva voluto altri addobbi. Rivedere quei bagliori accesi lo distrasse per un attimo dal giornale, riportandolo indietro sulla scia di teneri ricordi. 

E fu così che non si accorse subito della bambina che gli si era avvicinata con un dolcetto tra le mani. “Hai già fatto colazione?”, gli chiese. Lui accettò volentieri il cupcake. “Come ti chiami?”. “Alice. Hai visto com'è bello il nostro alberello?”. Giuseppe annuì e si sfilò la stella dal taschino. “Così sarà ancora più bello”. 

Guardò la bambina tornare verso la madre e tenderle il fiore. Gina lo fissò alla punta dell’albero e poi con la mano lo invitò ad avvicinarsi. Il cuore di Giuseppe, improvvisamente, si accese.: Alberello in metallo luminoso 

L’alberello Cometa del Firmamento è avvolto da un’aurora boreale di luci dorate, come da un caldo abbraccio. 

Ha la forma conica, tondo alla base, e cresce snello verso la punta. Il suo manto è ricoperto da piccole lucciole di LED, che si intrecciano ai rami metallici. 

È una pioggia scintillante, come quelle che da cui si dice abbia avuto origine l’universo e che, talvolta, ancora coprono le abetaie del Polo Nord.