Addobbo Natalizio Star Little Colonel 10 cm

A Natale anche l’impossibile diviene realizzabile.

C’era una volta Basile, un ragazzo che sognava di diventare un valoroso guerriero. Come un fiero soldato vagava per le vaste praterie con la sua indomabile spada di legno alla ricerca di una bella fanciulla in pericolo. Il giorno di Natale un suo amico gli disse di aver perso la sua piccola cagnolina: “Come si chiama?” gli chiese “Stella" rispose "Le abbiamo dato questo nome perché la trovammo in mezzo al fango di un canneto proprio in una gelida notte di Natale grazie alla luce della stella polare. Basile, come se gli fosse stata affidata la missione più importante della sua vita, mise il suo completo da super eroe costituito da una giacca elegante rossa e pantaloni bianchi, prese la sua finta spada e si avventurò nel bosco insieme al suo amico. Insieme rifecero tutto il tragitto che avevano percorso prima che la cagnolina sparisse, tuttavia nonostante la minuzia posta nella ricerca non la trovarono. Impaurito di non riuscire nell’impresa il suo amico scoppiò in lacrime. Basile per consolarlo disse: “Non preoccuparti. Ci penso io. Resta qui seduto”. Il ragazzo cercò dappertutto e, nonostante calò la sera, egli continuò senza sosta la sua indagine. Proprio quando imboccò la strada del ruscello notò che la luce di un astro era più luminosa degli altri; si trattava della stella polare. La ammirò e la seguì per evitare di cadere in acqua. Quando arrivò nel canneto vide un batuffolo di fango accucciato su una foglia. Gli si avvicinò, lo accarezzò e capì che si trattava proprio di una cagnolina. “Eccoti! Finalmente…”. Felice e soddisfatto la mise al caldo nella sua magica giacca e la portò al suo amico. “Ti farò una statua” disse il suo amico quando Basile ritornò. Da questa favola nacque lo Star Little Colonel, il piccolo supereroe stellato vestito esattamente come Basile, con una giacca rossa decorata da bottoni verdi e un pantalone bianco; in testa indossava un cappello nero ornato da una stella dorata in ricordo di quella che lo guidò. Sul lato sinistro portava la sua magica spada, anch’essa dorata. Per renderlo più realistico gli è stata attribuita un’età più avanzata provata dai capelli e dalla barba bianca. Il suo volto, dipinto a mano, era vivido in tutti i suoi dettagli. Il piccolo colonnello stellato divenne così una delle più sentite rappresentazioni dell’amicizia.