Addobbo Natalizio Red Sugar Wish Train 8 cm

La prima cosa che Moreno vide al risveglio fu lo scorcio di quercia dalla finestra della sua camera che ondeggiava per il vento. Che fuori facesse freddo era evidente, anche perché la pioggia ticchettava contro i vetri. La coperta con il disegno della renna dal naso rosso lo teneva al caldo. Gli era bastata una sola notte nella sua vecchia cameretta per tornare ad essere il piccolo Moreno. E poi dalla cucina arrivò un odore molto familiare, la cioccolata calda. 

Conoscendo la mamma ci avrebbe messo anche un ciuffetto di panna. Da quando era tornato a casa, lei stava facendo di tutto perché sentisse quell’atmosfera che tanto lo confortava da bambino. E ci stava riuscendo benissimo: le luci dell’albero, le ghirlande sulle porte con i bastoncini di zucchero appesi, i disegni sui vetri in salone. Mancava solo il trenino. Moreno amava i trenini, da piccolo ci giocava continuamente. E ricordava quasi con affetto un trenino, regalo del papà. O meglio: la mamma ne aveva montato le rotaie intorno all’albero come decorazioni, ma poi il papà, vedendo il suo sguardo, gli aveva permesso di giocarci. Ma erano anni, ormai, che non vedeva più quella lunga locomotiva rossa decorata con fiocchetti e stelline. 

La mamma non era in casa, però c’era una tazza fumante sul tavolo in salone. Allungando lo sguardo, ad un tratto, vide un piccolo addobbo a forma di locomotiva rossa sull’albero, molto simile a quella del suo gioco. Moreno ebbe quasi voglia di sfilarla dal ramo e farla correre sul pavimento. Era ancora quel bambino che amava tanto i treni. E il Natale. 

Non esiste distanza che non si possa colmare, emozione che non possa arrivare al destinatario, desiderio che non possa essere recapitato a Santa Claus. Almeno per il Red Sugar Wish, il trenino natalizio alimentato a desideri che corre su rotaie di sogni. La piccola locomotiva è tutta rossa e riesce a correre veloce anche perché ha ruote lucide dai raggi spessi. La stazione di partenza, chiaramente, non può essere il Polo Nord e infatti il tetto, il finestrino e la ciminiera sono tutti ricoperti di una neve bianchissima e luccicante, evidentemente mista a polvere di aurora boreale. Perché è percorrendo la sua scia che arriverà fino a noi.