Addobbo Natalizio Lecca Lecca Bacio del Vento 22 cm

Il Natale è la festa dei sentimenti eterni, quelli che nascono con un soffio di vento e durano una vita. 

C’era una volta un paese ricco di fiori sempreverdi. In questo luogo il vento non soffiava quasi mai per non distruggere i loro petali. A pochi giorni dal Natale un ragazzo di nome Ben, mentre tornava dalla pesca, vide una meravigliosa fanciulla rientrare nella sua dimora. Il giorno successivo, facendo finta di essere un ambulante di pesce, andò a bussare alla casa della ragazza. Ad accoglierlo ci fu un domestico che disse: “I signori, insieme alla loro figlia, si sono trasferiti per qualche tempo in un altro luogo”. Triste e scoraggiato tornò a casa. Non era il tipo che si arrendeva di fronte ad una sfida. Pensò a possibili scenari, in quale paese limitrofo potesse trovarsi e a come arrivarci. In pratica si accorse di non sapere nulla. Scrisse così a Santa Claus, era la sua ultima possibilità. I giorni passarono e il mattino di Natale arrivò. Ben trovò il suo dono di fronte alla porta d’entrata: si trattava di un lecca lecca al gusto di cioccolato bianco la cui parte superiore era di forma circolare ed era avvolta in un fondant bianco glitterato. Sopra questo era disegnata una girandola di pasta di zucchero celeste anch’essa glitterata cosparsa di zuccherini colorati. Per mantenerlo era stato inserito un bastoncino bianco ornato da un nastro celeste di raso terminante in un magnifico fiocco; legato a quest’ultimo c’era un biglietto dorato contenente la seguente risposta: “Quando il raro vento del Nord bacerà i fiori del tuo paese la tua amata sarà tornata. Ti sia di aiuto una girandola per controllare l’arrivo della brezza. Il dolce si chiama Lecca Lecca Bacio del Vento; accanto alla girandola zuccherina c’è anche una reale che tu potrai usare. Ricorda: il vero amore trova sempre il suo tempo”. Dopo un anno esatto, il successivo Natale, il vento soffiò. Ben non ebbe bisogno di fare nulla perché fu la ragazza ad andare alla sua porta. Qualcuno gli aveva detto che era l’unico, in tutta la regione, ad avere una girandola, e il suo sogno era quello di vederne una. Galeotto fu quel vento che, come l’arco di Cupido, scagliò la freccia dell’amore eterno.