Addobbo Natalizio Golden Glass Carriage 10 cm

Il Natale è la festa che insegna a scoprire ed amare sé stessi nella maniera più giusta: senza limiti. 

C’era una volta una ragazza orfana di nome Shyla che di mestiere faceva la vetraia. Questo lavoro nacque un po’ per caso poiché quando aveva circa sei anni fu mandata via dall’orfanotrofio e le fu lasciato un sacco contenente solo un vestito di ricambio e una carrozza di vetro. La sua istitutrice le aveva detto che il vestito le era stato gentilmente offerto, mentre quella carrozza apparteneva alla sua famiglia d'origine. Incuriosita dal misterioso oggetto si informò e comprese che era stato realizzato da un vetraio. Da quel giorno il suo obiettivo fu uno: diventare una vetraia così brava da riuscire a riprodurlo alla perfezione. Non sapeva perché ma era convinta che realizzandolo avrebbe fatto parte di qualcosa, magari di quella stessa famiglia che l'aveva abbandonata. Gli anni passarono e Shyla divenne una donna. Nonostante conoscesse tutte le tecniche del mestiere quella carrozza ancora non le veniva bene. C'era un solo ingrediente che le era sconosciuto e che non le permetteva di ottenere la specifica e rara consistenza che caratterizzava l'ignota carrozza. Fece vedere quell'oggetto a tanti maestri del vetro ma nessuno riuscì mai a comprendere di cosa si trattasse. Qualche giorno prima di Natale tentò l'ultima strada scrivendo a Santa. Solo lui avrebbe potuto conoscere il misterioso elemento. Nella lettera allegò un pezzo del materiale e una foto. Il giorno della festa, proprio mentre stava scolpendo un vaso, si ricordò di vedere sotto l’albero dove trovò una lettera in una busta rossa: “Cara Shyla, la carrozza che mi hai fatto esaminare è unica poiché contiene un materiale chiamato xejan non presente in natura da secoli. Questo significa che la tua famiglia voleva che sapessi di discendere da una nobile stirpe. Puoi facilmente riprodurla usando l’ossido di sodio. Ricorda però: non è così importante quell'oggetto in sé poiché non sei quello che altri erano, ma sei quello che l'esperienza ti ha permesso di diventare oggi, una persona speciale. Passa un buon Natale! Con affetto, Santa”. La ragazza seguì le istruzioni di Babbo Natale e non solo riuscì a riprodurla ma ci aggiunse dettagli in oro che prima non c’erano sulle ruote, sul bordo delle finestre e sulla parte superiore. Era quella la vera carrozza di Shyla e non l'oggetto che aveva trovato anni addietro. Dopo una vita di ricerca incessante di sé stessa ora si conosceva e si sentiva finalmente libera.