Utilizziamo i cookie per rendere migliore la tua esperienza di navigazione. Per rispettare la nuova direttiva sulla privacy, è necessario chiedere il tuo consenso per impostare i cookie. Per saperne di più.
Quando il Natale diventa un giorno di crescita. Questa è la storia di Alfred, un bambino dalla innata passione per la neve.
Cappello delle nevi: il gelato della guarigione
C’era una volta un reame in cui erano solite scendere dal cielo diverse tipologie di neve; per ogni stagione, infatti, la consistenza e a volte anche il colore si modificavano. Alfred era un bambino vivace che spesso, per la gioia di giocarci, dimenticava di coprirsi come si conviene. Sua mamma sapeva quanto la amasse così gli comprò un cappello per ogni stagione abbinandolo al colore della precipitazione. Una vigilia di Natale, dopo aver passato tutta la giornata letteralmente ricoperto di neve azzurrina, tornò a casa con la febbre: “Ti avevo detto di mettere il cappello” esordì sua mamma “Ma tu non mi ascolti mai!”. Alfred era così stanco che andò a letto senza rispondere, non ne aveva la forza. Il giorno successivo la donna, accortasi di aver esagerato nei toni, si diresse nella sua stanza per vedere se gli occorresse qualcosa: “Sicuro che non vuoi niente? Non hai fame? Almeno un brodino devi mangiarlo” “Ho caldo, vorrei un gelato” “Un gelato?! Ma non mi sembra…Eh va bene” si arrese la donna “Vada per il gelato”. Quando ritornò in camera si presentò con un dolce speciale: aveva la forma di un cappello celeste, tanto simile al suo, interamente ricoperto da pasta di zucchero azzurra glitterata. Sul pompon e nella parte centrale erano visibili due strisce bianche, il gelato alla crema al latte, su cui erano posizionati tanti deliziosi zuccherini colorati. Il tutto era poggiato in una confezione rosa a strisce bianche anch’essa glitterata. “Ma questo è il mio cappello!” “Esattamente, per ricordarti quanto può essere dolce e vantaggioso indossarlo” “Hai ragione mamma” rispose sommessamente Alfred “Non avrei voluto passare il Natale così”. La mamma lo baciò sulla fronte e lo lasciò mangiare il dolce. Il bambino, appesa mise in bocca il fresco sapore del gelato, si ricordò della neve e di quanto crudele poteva essere il suo gelo senza alcuna protezione. Da quel giorno egli non dimenticò mai più di trascurare i suoi compiti certo che gli avrebbero solo portato giovamento.
Materiale | Polistirolo |
---|---|
Colore | Rosa-Turchese |
Effetto | Glitter |
Larghezza | 9 cm |
Profondità | 9 cm |
Altezza | 14 cm |