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I desideri, per Santa, sono stimoli allo sviluppo della magia del Natale. Ogni incontro con l’emozione è una possibilità di creare un nuovo ricordo e un nuovo motivo di meraviglia.
Santa Claus e la magia dell’incontro
C’era una volta una bambina che amava follemente il Natale. La sera della vigilia era solita aspettare l’arrivo di Babbo Natale con la sua coperta preferita sulle gambe, seduta sul divano, davanti al camino. Rimaneva lì per ore a fissare il bicchiere di latte con i biscotti che aveva sistemato su un cuscino insieme a sua mamma; poi, quando arrivava la mezzanotte, puntualmente i suoi occhietti si chiudevano. Questa vigilia nella sua letterina chiese di poterlo vedere mentre scendeva dal camino. Come tutte le vigilie si sedette nella sua solita posizione e come tutte le volte accadeva si addormentò. Al mattino, quando si svegliò, per un attimo pensò che fosse ancora notte: dall’inizio della canna fumaria spuntavano due gambine rosse con i classici stivaletti neri ornati da preziose fibbie dorate. Della parte superiore si intravedeva la classica giacca rossa, anch’essa decorata da una cintura nera sulla quale poggiava una grande fibbia glitterata di colore oro. La bambina si avvicinò per tastarlo e notò l’incredibile morbidezza che caratterizzava il tessuto. Non ci mise molto a capire che si trattava di una sua copia, ma quelle gambe divennero il simbolo del suo Natale, tanto che li trasformò un super magico puntale da inserire sulla parte superiore del suo albero.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosso |
Larghezza | 30 cm |
Profondità | 12 cm |
Altezza | 35 cm |