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I passi che si percorrono sono le orme che il destino traccia per giungere alla prima meta: l’emozione di realizzare un sogno.
Il Natale più magico di sempre
Filippo era un bambino molto intelligente a cui il fato aveva negato l’utilizzo delle gambe. Un piovoso pomeriggio di dicembre sua mamma gli disse: "Oggi il dottore mi ha chiamato e ha detto di andare da lui con urgenza. Forse vuole dirci qualcosa di bello”. Filippo sorrise e attese, era questa la prima lezione che la sua infermità gli aveva insegnato. Il pomeriggio stesso andarono a fare la visita e l’uomo gli disse che il suo stato avrebbe anche potuto non essere permanente. Gli consigliò di iniziare a fare qualche movimento con l’addome per stimolare la parte inferiore. Il ragazzo tornò a casa sollevato di non dover prendere chissà quale altra medicina. Era un sognatore, uno di quelli che non si arrendono neanche quando tutto sembra andare contro il proprio animo. “Scriverò una lettera a Babbo Natale” disse fra sé, mi sembra il momento giusto. “Caro Santa, ti ringrazio per essere presente tutti gli anni. Questa è la prima volta che sono felice di chiederti un dono completamente diverso dagli altri. Ho bisogno di stimoli al movimento, un ornamento che mi permetta di migliorare la condizione in cui sono. Tu solo puoi aiutarmi e sono sicuro che anche questa volta non sbaglierai”. Il giorno della grande festa Filippo era pronto per aprire il suo grande pacco proveniente dalla Lapponia. La curiosità era tanta, così senza indugio alcuno dischiuse la scatola; al suo interno trovò un paio di meravigliose gambe di elfo costituite da un pantalone rosso di velluto decorato con una cinta verde formata da rettangoli; i suoi vertici erano ornati da verdi pompon, gli stessi che si trovavano sulle punte dei rossi stivali i quali erano decorati nella parte superiore da una morbida stoffa verde. Le gambe erano coperte da simpatiche calze a strisce bianche e rosse. Accanto ad esse c’era un biglietto: “Queste sono le Gambe di Eflo Green Pompon’s Hope; si chiamano così perché è proprio seguendo il verde speranza dei magnifici pompon che potrai ritornare sui passi del tuo destino. Indossale e inizia il tuo viaggio, la vita ti aspetta. Buon Natale, Santa”. Filippo aveva capito tutto da quelle parole, non occorreva altro. Con tanto sudore e sacrificio il ragazzo passò i mesi più duri della sua vita. Il Natale successivo la sedia a rotelle era ormai un antico ricordo da tenere nella memoria sono per rammentare quanto un cuore può fare se crede nel vero destino, quello del cuore.
Materiale | Stoffa |
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Colore | Rosso-Verde |
Larghezza | 58 cm |
Profondità | 15 cm |
Altezza | 85 cm |