Addobbo Natalizio Caramella Christmas Basket 30 cm

Donare significa offrire il patrimonio segreto del proprio cuore. Ogni emozione racchiusa in un’offerta diventa un luminoso ricordo di vita. In una scuola di provincia è nata la Caramella Christmas Basket, il primo dolce ad essere somma di numerose distinte emozioni. 

Qualche tempo fa in un collegio di provincia la cuoca della mensa, in occasione dell’arrivo del Natale, mise a disposizione un cestino per raccogliere cibo per i senzatetto. Qualcuno si avvicinava a guardare ma nessuno offriva alcun cibo. Un mattino una bimba di circa sette anni portò così tante caramelle da riempirne quasi metà. Un ragazzo si avvicinò e le chiese: “Come mai hai portato tutti questi dolci?” e la bambina rispose: “Perché più numerose sono le cose che dono più saranno le persone che saranno felici”. Detto questo si rivolse alla cuoca che nel frattempo si era avvicinata: “Basteranno per sfamarli tutti?” La donna intenerita le disse che purtroppo non sarebbero state sufficienti ma che non doveva preoccuparsi. I giorni passarono e, nonostante la vigilia fosse alle porte, la situazione non migliorò. La bambina capì che non c’era altra soluzione: doveva scrivere a Babbo Natale. Il mattino del venticinque dicembre, sotto l’albero della sala del collegio, la dolce fanciulla trovò il cestino della signora della mensa con dentro tanti dolciumi rossi, tutti uguali, accanto ai quali era posizionata una lettera. “Cara sognatrice, a te che hai il cuore pronto al dono ho lasciato numerosi dolci, sono le Caramelle Christmas Basket, le uniche a racchiudere un cestino di emozioni che sfamerebbero di meraviglia anche il più infelice della terra. Fanne buon uso”. Si trattava di eleganti caramelle a forma di sfera racchiuse in un involucro di stoffa a quadretti bianchi e rossi, simile a quello usato per fare i picnic. Al lato erano presenti due ali luminose di morbido velluto rosso. Raggiante la bambina le portò alla cuoca e insieme le distribuirono ai senzatetto. Quello fu il Natale più bello della sua vita, il giorno in cui aveva donato infinite emozioni a chi non le aveva mai conosciute.