Addobbo Natalizio Cake Thief Snowman 8 cm

Il piccolo Jonathan seguiva con grande attenzione l’avanzamento degli addobbi e delle decorazioni in casa. Il papà lo aveva sollevato per aiutarlo a mettere il puntale sulla cima, mentre la mamma abbelliva i rami con le palline e gli altri addobbi colorati. “Sembra un prato fiorito!”, esclamò il bambino appendendo una campanella bianca con un pupazzo di neve sorridente seduto sopra. 

Con gli Schiaccianoci e le candele la mamma cominciò ad abbellire ogni angolo del salone, poi appese un piccolo Babbo Natale alla porta e posizionò un grande vaso con una bellissima stella rossa al centro del tavolo della cucina. “Perché metti tutte queste cose?”, chiese il bambino. “Perché è Natale tesoro. E a Natale possiamo addobbare l’albero e decorare la casa come vogliamo”. “Tutta la casa?”, chiese lui guardandosi intorno. “Ma certo”. La mamma sorrise. Aveva intuito subito il pensiero di Jonathan: decorare anche la sua cameretta. 

E così fu. Il primo ad apparire fu un piccolo elfo appeso alla maniglia dell’armadio, poi un Babbo Natale al comodino, poi una renna alla finestra. “Tesoro, dove stai prendendo questi addobbi?”, gli chiese ad un tratto lei. “Hai detto tu che potevo addobbare tutto quello che volevo”. Lei lo lasciò fare, seguendolo da lontano con lo sguardo. “Cosa manca?”, lo sentì chiedersi, “Ah sì!”. 

Jonathan corse all’albero. Sfilò rapidamente un addobbo, poi cambiò idea, lo rimise al suo posto e sfilò da un altro ramo la campanella con il pupazzo di neve. Trotterellò fino alla culletta dove dormiva il fratellino di pochi mesi e l’appese ad una delle assi. Il rumore riscosse il bimbo che sorrise. “Così svuoterai l’albero”, gli disse allora la mamma con dolcezza. “Hai detto tu che potevo addobbare quello che volevo”, rispose lui facendo tintinnare ancora la campanella bianca. 

È Natale? Se sentiamo il suono festoso della campanella Cake Thief Snowman, accompagnato da un sorriso felice, allora sì, è Natale. Anche perché su di essa è seduto il simpatico pupazzo di neve, tutto bianco, perché nato dalla prima nevicata della stagione natalizia. Al collo porta una sciarpetta verde e i guanti rossi alle mani, anche se non ha certo bisogno di stare al caldo lui, e sulla testa un cappellino da Babbo Natale con il pompon bianco. Ha un grazioso sorriso, le gote rosate e l’immancabile naso arancione a carotina e, intanto, siede sulla campanella innevata su cui sono rimasti impressi proprio dei fiocchetti. Viene da freddo e porta la neve, ma ha un cuore caldo di felicità.