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Lo spirito del Natale accende la passione già presente nei cuori di nobile purezza.
Una scoperta zuccherosa ripresa dal passato
Nella storia della pasticceria aleggia la leggenda dello scettro perduto. Si racconta che il primo cuoco del pianeta, il romano Apicio, usasse un mestolo commestibile per cucinare i dolci e lo chiamasse Scettro. Per secoli tanti cercarono di ritrovarlo o riprodurlo ma nessuno vi riuscì. Michael, un celebre pasticciere, spinto dallo spirito del Natale, volle tentare l’impresa. Chi, infatti, sarebbe riuscito a ricrearlo avrebbe potuto usarlo nella preparazione di qualsiasi dolce poiché il sapore avrebbe solo potuto migliorare il gusto finale del dessert. Micheal era convinto che di qualunque forma fosse il noto scettro avrebbe dovuto per forza essere dolce. Quindi prese lo zucchero a velo e lo unì al glucosio riscaldato e ad un albume, amalgamò il tutto ed ottenne l’impasto dei bastoncini di zucchero. Lo modellò come fosse un mestolo, poi, però, quando arrivò nella parte finale decise di riprodurre un normale bastone. Per renderlo ancora più dolce prese il colorante alimentare celeste poiché era quello che aveva realizzato con più zucchero e lo colorò. Fisso la tinta definitivamente con altre passate di albume e poi, dopo averlo fatto asciugare per qualche giorno, volle finalmente testarlo: prese una preparazione in atto, una crema al limone di sua invenzione, e utilizzò il bastoncino per girare il composto. Non solo funzionò, ma quando lo assaggiò il sapore divenne ancora più dolce. Per mostrare il suo capolavoro al pubblico lo abbellì con un nastro in raso celeste e completò la decorazione con pasta di zucchero bianca posizionata sulla parte superiore alla quale aggiunse caramelle colorate. Il giorno di Natale, durante un importante convegno internazionale, presentò il suo Sweet Sceptre a centinaia di persone. Tutti rimasero stupidi dalla bellezza del bastoncino e dall’utilizzo che Michael ne aveva fatto. Egli sapeva, infatti, di aver riscritto la storia portando alla memoria un’usanza rivisitata in chiave moderna. Lo scettro, si poteva dire, che non era più perduto ma era stato, dopo secoli di oblio, finalmente ritrovato.
Materiale | Polistirolo |
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Colore | Turchese |
Effetto | Glitter |
Larghezza | 20 cm |
Profondità | 8 cm |
Altezza | 55 cm |