Addobbo Natalizio Babbo Natale e il Dono del Ceppo 9 cm

Il Natale insegna che il vero potere non consiste nel possesso ma nell’offerta. Chi comprende l’importanza del dono è possessore della più grande ricchezza esistente: l’amore. 

Si raccontava che un tempo un re disse ai suoi sudditi: “Chiunque mi porterà il ceppo del Natale entro la mezzanotte del ventiquattro dicembre sposerà mia figlia Giaida”. Nessuno aveva mai visto come fosse ma tutti conoscevano la leggenda secondo la quale esso era considerato il primo regalo in assoluto che venne scambiato il giorno di Natale. Non si sapeva cosa sarebbe successo a chi lo avesse tenuto nelle sue mani il mattino della celebre festività, ma molti pensavano che conferisse il potere più grande del mondo. Dopo la dichiarazione del sovrano molti tentarono l’impresa individualmente ma nessuno vi riuscì; così verso l’inizio di dicembre un gruppo di uomini si riunì per provare a raggiungere il tesoro ambito. Il loro nome era Cepponauti che significa letteralmente marinai del ceppo, quest’ultimo è il nome che diedero alla loro nave. Navigarono per ben venti giorni tra tempeste, fulmini e saette finché giunsero nell’incantata foresta dei ceppi. Innumerevoli esemplari di legno dalle forme originali si imbatterono di fronte ai loro occhi ma quello che catturò l’attenzione di Gerard fu l'esemplare di un piccolo tronco circolare del color dell’oro svuotato all’interno, tanto da sembrare un anello. In alto a destra aveva incastrata una stella d’oro luminosa. Provò a prenderlo ma il pezzo non si staccò in alcun modo dal terreno. Anche gli altri tentarono con scarsi risultati. Gerard, a differenza dei suoi compagni che si erano imbarcati per fama o gloria, si era dedicato all’impresa per amore di Giaida. Per un attimo chiuse gli occhi e pensò a lei. Quando li riaprì, seduta sul ceppo, vide una riproduzione in legno di Babbo Natale con in mano un dono di colore verde decorato con un nastro oro. Appena toccò il ceppo il mito dice che il suo corpo si materializzò a palazzo e persino il re in persona si inchinò al suo cospetto. Dopo pochi giorni sposò Giaida e divenne sovrano del regno; accanto a lui, a guidarlo, il magico ceppo di Babbo Natale. Non esiste impresa che non possa essere conseguita se il suo pilota è il prodigioso uomo dalla barba bianca.